martedì 4 novembre 2008

Il corpo e l'anima

Il giorno dopo il corpo e l'anima che ieri davamo per dispersi, a proposito dei commenti sui ragazzini feriti, finalmente si sentono, almeno nel pezzo di D'Avanzo su 'Gli scugnizzi perduti di Camorra City'. E non solo nel punto che cita Daniela su Decidiamoinsieme (con il commento di Salvatore davvero apprezzabile), ma anche quando si parla del loro parlare:

Non è facile ascoltare (e tradurre) O' Chicco. Riesce a dire soltanto poche parole alla volta, impastate tra di loro. Mai più di quattro, cinque. Non completa mai un concetto. Lascia tutte le frasi sospese per aria, spesso incomprensibili (...) Il fatto è che O' Chicco è disabituato a parlare, a organizzare un discorso coerente e logico. Salta di palo in frasca. Dice quel che gli viene in mente. Pensa per immagini sconnesse a cui non sa dare ordine e in modo sconnesso e caotico te le propone. Sta a te metterle in ordine, se ne hai voglia e puoi farlo.

Ecco, se uno non sa parlare è perchè gli è mancato tutto, e potremmo anche chiederci se quel tutto, per caso, non siamo noi, con le nostre occasioni spese male e il nostro futuro praticamente finito. Continua...
sv

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