L’approvazione della «riforma» Gelmini e la reazione del governo al sorprendente movimento per la scuola pubblica dimostrano bene in questi giorni il volto arrogante di quella che Marco Revelli, nell’incontro «L’altra politica» promosso da Carta e Cantieri sociali in primavera, ha definito «democrazia dispotica». Il primo novembre Carta e l’associazione Cantieri sociali, con l’aiuto del movimento No Tav organizzano in Val di Susa la seconda parte di quell’incontro sull’«Altra politica» e sarà inevitabile pensare ai modi e ai temi con i quali il movimento studentesco in queste settimane cerca di favorire a suo modo nuove forme di «politica altra» difendendo uno dei pochi «spazi pubblici» ancora esistenti, così come altri movimenti e reti sociali hanno cominciato a fare in questi ultimi anni su molti altri temi. Leggete il testo completo – pubblicato anche nel numero di Carta in edicola in tutta Italia da oggi e che è stato già fatto girare per posta elettronica nei giorni scorsi – con il quale si invitano cittadini e movimenti locali all’appuntamento in Val di Susa, che in qualche modo prepara anche il «Grande cortile» promosso nelle prossime settimane dal movimento No Tav.
venerdì 31 ottobre 2008
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