un video da "Redattore Sociale", con questa presentazione
Nei mesi invernali migliaia di immigrati si riversano nella Piana di Gioia Tauro, in Calabria, per lavorare come braccianti alla raccolta degli agrumi. Il 90% vive in strutture abbandonate, in condizioni disumane. All’”ex cartiera”, fabbrica dimessa nel comune di San Ferdinando, vivono 6-700 persone in una baraccopoli fatta con il cartone. Sono sfruttati con salari da fame da mafia e caporalato. Una realtà estrema di semi schiavitù e degrado.
sabato 9 gennaio 2010
Rosarno: la città di cartone
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immigrati
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