venerdì 20 novembre 2009

TRANSGENDER DAY OF REMEMBRANCE

A Napoli oggi  dalle 17 alle 19 in via Ponte di Tappia (angolo via Toledo)


Andrea scrive:
Non so se Brenda si è suicidata o è stata uccisa....quello che so è che in entrambi i casi è vittima di un mondo cattivo e violento che in questi giorni ha trasformato le storie e le vite delle trans in mostruosità, in depravazione, in rifiuto, in degrado...alla fine mi sembra che nella vicenda Marrazzo la cosa meno schifosa e tutto sommata fatta di relazione e affetti era il suo rapporto con Natali....
Oggi è la giornta mondiale in ricordo delle vittime degli omicidi transfobici...che coincidenza, così coincidenza che verrebbe da pensare che se non fosse suicidio sarebbe un messaggio chiaro....oggi avevamo già organizzato e promosso un presidio a lume di candela per ricordare anche a Napoli tutte le trans uccise...ora abbiamo un motivo in più per esserci, esserci in tanti...per dichiarare pubblicamente da che parte stiamo...ogni indifferenza, ogni silenzio oramai, che lo vogliamo o no, rischia di trasformarsi in complicità....

NAPOLI 20 NOVEMBRE 2009
TRANSGENDER DAY OF REMEMBRANCE

Sono centinaia ogni anno le persone transessuali vittime dell’odio e dell’intolleranza, massacrate e spesso uccise solo per la loro diversità. Ogni anno, il movimento transgender internazionale celebra un Giorno della memoria (Transgender day of remembrance, Tdor) per commemorare le trans e i trans uccisi in ogni parte del mondo. Anche quest'anno, l'Italia partecipa all'evento internazionale del Day of
Remembrance per ricordare le vittime transgender della transfobia. Per la prima volta si celebrerà anche a Napoli. Le associazioni promotrici dell’evento a Napoli in rete con il movimento Trans in Italia sono Arcigay Napoli (associazione Gay, Lesbica e Transessuale) e ATN(Associazione Transessuale Napoli). Verranno lette circa 30 brevi storie di trans, si accenderanno delle candele a commemorazione delle vittime della transfobia, verranno distribuiti fiori rosa ai passanti, come segno anche di speranza. Le storie saranno lette da personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e della società civile, in modo che facciano da testimonial alla causa della lotta alla transfobia.

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