E' arrivata con una mail di Andrea una richiesta di Francesco Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo. Si tratta di una lettera intitolata "Anche tu puoi progettare l'alternativa" ed inizia così : "Se anche tu sei convinto che la triplice crisi, economica, sociale, ambientale, impone profonde trasformazioni di sistema, allora questo messaggio è per te. E’ l’invito ad aderire ad uno dei gruppi di discussione, che stiamo cercando di far nascere in ogni parte d’Italia. Il tema è come costruire una società capace di garantire il benvivere a tutti, nel rispetto dei limiti del pianeta. Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile." Continua...
L'occasione è buona per rilanciare l'altra richiesta proveniente da Carta e presentata qui alla fine di luglio nel post Democrazia Km Zero. Anche in questo caso il richiamo batte sulla necessità di mettere insieme le forze per portare avanti l'iniziativa politica.
Ho molti dubbi e l'impressione che sfuggano i nodi veri della difficile situazione politica italiana che richiede a mio avviso un più forte radicalismo di tutti i democratici sulle condizioni materiali di controllo, oppressione e indigenza in cui vivono le persone deboli e sullo stato delle nostre isttituzioni democratiche (in Campania e a Napoli anche di quelle amministrative e delle funzioni pubbliche in generale) e che si debba lavorare in questo momento soprattutto ad unire tutto lo schieramento democratico su questo preciso obiettivo di mobilitazione, vertenza, lotta.
Ho dubbi anche sulla lettura politica più ampia e prendo a spunto proprio la lettera di Francesco per dire che mi inquieta già nel titolo "progettare l'alternativa" e nell'incipit "Se anche tu sei convinto". Non sono affatto convint-a. Anzi non credo di volermi o dovermi convincere. Preferirei conoscere, ponderare, comprendere, scegliere, imparare, cambiare ecc.... All'alternativa tenderei a preferire solo la possibilità anzi le possibilità.
Infine, se la smettessimo di ragionare classificando, forse riusciremmo a resuscitare persino gli economisti del cui pensiero critico credo ci sia, anzi il "basso" e il popolo partecipante abbiano, un assoluto bisogno. Non dico altro nella speranza che si affaccino commenti più densi.
Comunque, Democrazia Km Zero sta andando avanti, con un programma che prevede un incontro alla Comunità delle Piagge, Firenze, il prossimo Ottobre, nei giorni 10 e 11. Dettagli e notizie potete averle da Andrea che sta lavorando al programma (andreamorniroli@libero.it).
Mentre per rispondere all'invito di Francesco Gesualdi e partecipare a gruppi o costituirli l'indirizzo è questo gruppidistudio@cnms.it
NB Ovviamente le due iniziative si incontreranno strada facendo, come propone Andrea nella sua mail, indicando la possibilità di una sessione dei lavori delle Piagge dedicata al come lavorare insieme e introdotta proprio dall'intervento di Francesco.
Fine. Baci.
sabato 12 settembre 2009
Una richiesta (on the road)
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Prima ancora di completare la lettura della richiesta inviata da Francesco Gesualdi mi ero fatta intimidire dalle attese di Susi riguardo ai “commenti più densi”. Ma forse a ben pensare (e soprattutto dopo aver letto per intero il pezzo di cui sopra) i commenti più densi possono essere rimandati ad occasioni più stimolanti. In sintesi non credo si possano facilmente “condividere” posizioni che escludono dal confronto categorie intere, siano esse (mon ci vò) di razza, religione o, come in questo caso, professione “salvo eccezioni”. Mi spiace profondamente che sempre più spesso ci si trovi a prendere le distanze da, piuttosto che a condividere iniziative che pure sarebbero davvero interessanti. Concordo pienamente con quanto dice Susi e con la sacrosanta esigenza di “conoscere, ponderare, comprendere, scegliere, imparare, cambiare ecc.... “, rivendico solo il mio essere un pochino più tranchant.
RispondiEliminaPaola Clarizia