mercoledì 22 aprile 2009

non ci resta che sperare in un mastodontico errore!

essì, come potete leggere in questa edizione straordinaria del nostro Noteburc la Regione ha proposto in un disegno di legge che darebbe competenza ai COMUNI in materia di formazione professionale e servizi per l'impiego e trasferirebbe di fatto la gestione dei centri per l'impiego dalle Province agli enti comunali.
La Campania sarebbe unica in Italia ad avere una architettura di servizi pubblici per l'impiego di questo tipo, all'avanguardia nella prospettiva di mercati del lavoro sempre più articolati, complessi e globali.
Come se non bastasse la dispersione e confusione che già c'è in materia di formazione e di politica del lavoro tra quello che devono fare rispetivamente lo Stato, le Regioni e le Province. E come se non bastassero i guai che sul lavoro nella nostra regione già ci sono, con un'amministrazione regionale che si mostra palesemente inadeguata, ai limiti della mortificazione!
Speriamo che si tratti di un "refusone" di circa quattro pagine di articoli legislativi dell'assessore con delega al decentramento (Valiante) e che almeno di questo qualcuno si accorga, per esempio l'assessore al lavoro (Gabriele), gli assessori provinciali, e si pongano il problema, e vi pongano rimedio, se non sono troppo distratti da altri gravi problemi, la crisi, l'emergenza, l'isola etc...
sv

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