di Giovanni Laino
La Repubblica - Napoli, 8 agosto 2008
La ripresa dell’anno sociale a Montecalvario è avvilente. E’ emblematica le difficoltà che vivono tante mamme. La Scuola Pasquale Scura, nell’omonima strada, è diventata un centro di permanenza “temporanea” di senza tetto. I referenti del Comune annunciano un soggiorno lungo delle famiglie sfollate a Luglio. Agli occhi dei cittadini di Montecalvario, queste scelte del Comune danno ragione a chi a Luglio si è reso protagonista di azioni intolleranti e incivili, opponendosi alla sistemazione temporanea nella scuola Scura degli immigrati sfrattati per lo stesso incidente di Pianura.
E’ vero che per una crisi strisciante, che si trascina da anni, alla Scura le iscrizioni sono in progressivo calo e saranno necessarie solo tre o quattro aule per l’attività normale. Ma lì si realizzano altre attività (centro EDA, alfabetizzazione per gli adulti e servizi realizzati da associazioni non profit). Usare la sede come centro di permanenza di sfollati non è una soluzione ne plausibile ne civile. Si prevedono doppi turni nel plesso Paisiello per tutte le elementari e per le altre attività. Una bella risposta alle accuse del Ministro Gemini sulla bassa qualità degli esiti delle scuole del Sud ! (Continua)
martedì 9 settembre 2008
Mamme maltrattate dal Comune
Etichette:
spazio pubblico
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Inserisci qui il tuo commento