giovedì 11 settembre 2008

Castellammare.... Di(fe/ffo)ndiamo l'acqua pubblica




Comunicato
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Stamattina, i rappresentanti delle Associazioni del Comitato per la ripubblicizzazione dell’acqua, hanno notificato al Segretario Generale del Comune di Castellammare di Stabia la richiesta di referendum consultivo per la gestione pubblica del Servizio idrico integrato.

Dopo l’autorizzazione dell’Autorità Comunale, partirà la raccolta delle 3.000 firme necessarie per l’ammissibilità del Referendum. “L’iniziativa sarà nei prossimi giorni estesa a tutti i Comuni dell’ATO3” dichiara Don Gennarino Somma del Comitato delle associazioni. “Contiamo di raccogliere le firme necessarie nelle prossime settimane con banchetti e gazebo collocati nell’intero territorio comunale. Molti Consiglieri Comunali hanno già aderito all’iniziativa e si sono dichiarati disponibili ad autenticare le firme” precisa Luigi Conte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Con Padre Zanotelli comunicheremo l’iniziativa al Forum Nazionale delle Associazioni per la ripubblicizzazione delle acque, il 13 settembre 2008 a Bologna” dichiara Enzo Guadagno di Città Viva. Alcuni componenti del Comitato tra cui Vincenzo Amato dei Meetup di Castellammare di Stabia intendono coinvolgere anche Beppe Grillo.

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Oggi 10 settembre 2008, alle ore 16,30, presso la Sala Consiliare di Palazzo Farnese, si è tenuto un incontro, organizzato dal nostro Sindaco On. Salvatore Vozza, tra la G.O.R.I., che ha richiesto questo incontro, ed il Comitato per la gestione pubblica dell’acqua.
Sono intervenuti:

Il Sindaco On. Salvatore VOZZA; dott. Stefano TEMPESTA, amm.re delegato GORI; dott. Giovanni MARATI, Dir. Gen. GORI; dott. Giuseppe SGARAMELLA, Dirigente GORI; dott. Pietro GIANNOTTI, Dirigente GORI; Tutte le Associazioni del Comitato per la gestione pubblica dell’acqua, nelle persone dei legali rappresentanti; Avv. Luigi VINGIANI, legale del Comitato. Avv. Marilisa SOMMA dell’Ufficio Legale Regionale dell’Unione Nazionale Consumatori.


Il Sindaco ha invitato le parti, in attesa delle decisioni della Magistratura, a trovare una soluzione per quanto concerne i servizi di Depurazione e Fognatura inesistenti o non funzionanti su gran parte del territorio cittadino.

Le associazioni hanno ribadito la loro ferma opposizione al trasferimento del Servizio Idrico Integrato dal pubblico al privato annunciando una serie di azioni giudiziarie e comunque, la contestazione della pretesa dei canoni di fognatura e depurazione per servizi inesistenti o non resi.

In conclusione,
fermo restando la inconciliabilità delle rispettive posizioni la GORI ha sospeso i termini della scadenza delle bollette in attesa di verificare, con l’Ufficio Tecnico Comunale e con il Comitato, le strade e le abitazioni effettivamente allacciate alla rete fognaria.

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