martedì 16 settembre 2008

Contro i licenziamenti

Tempi durissimi per il sindacato e per il lavoro: se si porta avanti una battaglia è più facile perderla che vincerla, se si sta a casa è più facile deprimersi che riuscire a quadrare i conti, se ci si distrae un attimo ci si ritrova investiti da un treno, se si lamentano tagli alle spese per la sicurezza si può perdere il posto, se si prendono benefit per la stampa sindacale si passa per corrotti, se si dà "troppo" salario ai distacchi sindacali si passa per "assistenzialisti", se si tiene duro si rischia di restare veramente soli e ci si prende tutta la colpa degli errori propri e di altri, della crisi, dell'immobilismo, della produttività, dei cinesi.... delle cavallette.... e della tenuta dell'unità sindacale. Su questo comunicato delle rappresentanze sindacali FS non sapremmo dunque cosa altro esprimere se non tutta la nostra ansia, comprensione e solidarietà.

FS: RSU E RLS, PROCLAMATO SCIOPERO PER IL 26 SETTEMBRE

FS: RSU E RLS, PROCLAMATO SCIOPERO PER IL 26 SETTEMBRE Roma, 15 set. - (Adnkronos) - «Oggi, ad oltre un mese dai licenziamenti degli otto ferrovieri delle Officine di Genova e del macchinista Rls di Roma S. Lorenzo, Dante De Angelis, non vi è stato alcun cenno di ripensamento da parte aziendale, nè altre azioni sindacali di contrasto a questi provvedimenti gravemente sproporzionati e del tutto ingiustificati, nonostante fossero stati ritenuti ingiusti e condannati all'unanimità dal mondo politico e sindacale, oltre che dall'opinione pubblica». È quanto si legge nella nota dell'Assemblea Nazionale dei Ferrovieri, organismo cui aderiscono lavoratori e delegati Rsu/Rls iscritti a tutte le sigle sindacali, che ha proclamato oggi un primo sciopero nazionale di tutti i ferrovieri dalle ore 9,01 alle 20,00 di venerdì 26 settembre. «In particolare, il licenziamento di un Rls - prosegue la nota - rappresenta una inaccettabile restrizione del diritto dovere dei lavoratori a partecipare attivamente e criticamente alla realizzazione delle condizioni di sicurezza per se stessi ed i viaggiatori, proprio mentre proseguono incessanti, anche nelle Fs, le morti bianche. Siamo costretti a scioperare contro questi licenziamenti anche perchè - specificano i delegati - sono stati utilizzati come arma impropria di ricatto, per condizionare la delicata trattativa sindacale in corso su manutenzione, macchinista unico e stazioni: il taglio generalizzato degli organici comporterebbe, oltre che pesanti risvolti occupazionali, che incideranno sugli standard di sicurezza, anche tagli ai servizi pendolari, merci ed ai collegamenti Nord-Sud».

(Rre/Gs/Adnkronos) 15-SET-08 19:09

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