lunedì 25 agosto 2008

short list oltre la legge

Cosa è una short list ? è una specie di concorso molto facile da superare ma ahimè molto inutile nella maggior parte dei casi, perchè non approda a niente.
Si tratta di un sistema molto utilizzato dagli amministratori di enti locali. regioni, servizi pubblici, enti pubblici, per assegnare incarichi di collaborazione o di consulenza. Si fa un concorso al quale partecipano quelli che hanno i requisiti ma non si deve sostenere nessuna prova, nè portare le carte, basta fare la domanda e se i requisiti corrispondono si è sicuramente dentro. Poi però l'amministrazione può scegliere liberamente, dentro quella lista, chi prendere e chi no, a propria completa discrezione.
Insomma una cosa semplice che fa contenti tutti, i concorrenti che stanno sempre lì pronti e sono bene accolti e i datori di lavoro che possono fare quello che gli pare. In ogni caso. si può dire, è meglio che niente, l'alternativa è che non ci danno nemmeno la short list e assumono direttamente chi gli pare. Il fatto è però che quando fai la short list da parte di chi deve assumere ci si è liberati di una buona parte di responsabilità (ho seguito una procedura concorsuale, ho dovuto scegliere tra quello che c'era) e da parte di chi concorre si apre uno spiraglio di speranza e soprattutto si apre un capitolo di diritti che andrebbero rispettati e che forse sarebbe il caso di approfondire.
Per esempio il diritto alla parità di trattamento, il diritto alla valutazione oggettiva, il diritto alla parità di condizioni.
Ci sono queste prerogative nelle selezioni fatte con le short list? e se non ci sono dovrebbero esserci ? oppure il fatto che l'amministrazione decida liberamente di fare la short list autorizza a farla anche discrezionalmente, se, quando e come capita?
Capita così, ed è capitato veramente, che si faccia una short list nella quale non è richiesto nessun requisito, oppure che se ne faccia un'altra nella quale l'elenco ufficiale degli ammessi contiene nomi d'arte o soprannomi al posto dei dati anagrafici, oppure che si faccia la short list ma poi si attribuiscano anche incarichi fuori dalla lista stessa.
Come valutare a questo punto
la mega lista appena prodotta dal Consiglio Regionale della Campania? e cosa dobbiamo aspettarci da quella nuova appena annunciata? Non è quanto meno preoccupante il fatto che si ricorra a una preselezione di migliaia di persone per trovare consulenti che collaborino alla produzione legislativa della nostra regione? e perchè due short list, una per la presidenza del consiglio e una per le commissioni consiliari?
In questo modo si depotenzia anche la responsabilità oggettiva del rappresentante politico o del manager nelle scelte che fa sui propri collaboratori, ovvero ciò che la legge ha previsto e prevede, laddove non pone nè vincoli nè regole. Insomma con sorprendente lungimiranza la politica si propone e si proietta "oltre la legge". Dubito molto che lo faccia con una legittimità effettiva, specie in tutti quei casi in cui la short list nasce priva di qualsiasi traccia di regolamentazione ed è perciò esposta ad ogni tipo di arbitrio, persino a quello di non essere, quando occorre, utilizzata.

Siamo dentro, oltre o fuori legge?
sv

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