mercoledì 30 aprile 2008

Una Lettera collettiva, da Carta

I documenti sono anche qui: la lettera, la proposta.

1 commento:

  1. Ed anche una lettura collettiva ?

    deve essere stato il mio inconscio a farmi bucare la "lettera collettiva" sul blog, pubblicata con un ritardo di parecchi giorni; ci ho riflettuto e mi sono resa conto che effetivamente qualcosa non mi convince;
    deve essere stata la lettura di Simon Weil, dell’Ombra e la grazia, (se volete ho trascirtto "Algebra", alquanto calzante, e lo trovate collegato qui href="http://cantieresocialenapolidoc.blogspot.com/2008/04/algebra-di-simone-weil-denaro.html“), a farmi soffrire tanto da dubitare; ma “…Almeno, avremo vissuto…”.

    Però, per favore, la festa della repubblica no, è troppo presto per quel che si dice di voler fare, ed è troppo tardi per la risposta nel “classico” stile della politica che critichiamo: ed è troppo celebrativa, e non vedo monarchie in agguato. Preferirei una “lumaca” che propone un’altra cosa, di tutt’altro genere, per esempio di adottare il venerdì come “il giorno” ricorrente della comunità, per iniziare ad addensare le esperienze, le relazioni, per rivendicare un giorno per noi, per “suonare” il racconto della nostra lira e tentare di uscire dalla “prigione” della nostra assenza di relazioni.
    Simone Weil pone argomenti sui quali vorrei condividere una riflessione: "Non esiste pensiero collettivo". Intorno a questa affermazione potremmo restare a girare per anni, secoli, ed essere salvi: "quando l'uomo si vede come uno scoiattolo che gira nella sua gabbia rotonda, allora, se non mentisce a se stesso, è vicino alla salvezza."*

    Sono in me, non sono uscita fuori di testa, potrei dimostrarlo ma preferisco provocare una sospensione e fare un invito: per continuare questa lettura, o altre, e conversare, per una “lettura collettiva” anche della proposta che Carta ha lanciato e che io sento di volere raccogliere e rilanciare, invito da venerdì 9, e dalle 18 in poi (…dei venerdì e dell'ora) a casa mia, via Cimarosa 20, in Napoli, chi del cantiere è interessato, e magari è anche “vomerese” come me. Ai confort penso io per questa volta.... poi si vedrà.
    sv
    ps è gradito un cenno di adesione al mio indirizzo mail susi.veneziano@tin.it

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