martedì 11 marzo 2008

La Stampa Libri - Dibattito su Latouche e la scienza

Da La Stampa - Libri del 11/3/2008 -
POLEMICA
La decrescita logora anche Latouche

Un’utopia lugubre e sinistra: non si limita la ricerca
PIERO BIANUCCI

Decrescita serena. Le parole che Serge Latouche sceglie per sintetizzare la sua visione del futuro dicono quanto sia difficile capovolgere concetti da secoli associati a valori positivi. Crescita è uno di questi. Crescono i bambini, crescono gli alberi. «Decrescita serena» fa pensare a una casa di riposo per anziani. Lì, tra una partita a carte e una minestrina in brodo, i giorni passeranno anche tranquilli, ma tutti gli ospiti sanno quale traguardo li aspetti.
Serge Latouche, 67 anni, professore di economia all’Università di Parigi Sud, guru del pensiero ecologista senza compromessi, nel suo Breve trattato sulla decrescita serena appena pubblicato da Bollati Boringhieri (135 pagine, 9 euro) condanna a morte l’idea di sviluppo che finora ha guidato i paesi occidentali inchiodandoli alla responsabilità di avere messo in crisi il pianeta. Anche lo «sviluppo sostenibile» è soltanto la foglia di fico del neocapitalismo. continua...

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