lunedì 27 giugno 2011

Plebiscito Indignato


Presidio Permanente per il supporto all’attuazione del Piano dei rifiuti del ComuneIl Presidio autoconvocato e autorganizzato nasce dall’esigenza dei cittadini napoletani di dare il proprio contributo diretto alla soluzione del “problema rifiuti”, sia in questa fase di emergenza estrema,  sia in un’ottica di medio, lungo periodo.
Il presupposto da cui parte il Presidio, condiviso unanimemente al di là delle singole appartenenze politiche e/o partitiche, è quello di sostenere che la problematica napoletana dei rifiuti non debba mai più costituire  il campo di battaglia di lotte politiche cittadine e nazionali e di interessi non sempre legittimi, ma che venga affrontato per quello che è realmente oggi per la vita di ciascun cittadino ed imprenditore napoletano: IL PROBLEMA di cui bisogna trovare definitivamente la soluzione.
Le elezioni napoletane hanno chiaramente espresso l’opinione di un’ampia maggioranza sulla modalità di uscita da questa problematica: tocca adesso all’Amministrazione Comunale, ma anche a noi cittadini, agli imprenditori, ai commercianti, ecc… attivarsi e collaborare affinché quest’obiettivo venga raggiunto.
Il tempo della discussione e della scelta democratica è ormai alle nostre spalle: adesso è il tempo dell’azione.
Per questo, alla luce degli ultimi avvenimenti  e degli episodi di esasperazione e di intolleranza di parti sempre più numerose della popolazione, si è autocostituito il Presidio che opererà ad oltranza fino alla risoluzione del problema rifiuti.
Il Presidio opererà sul breve e medio periodo su diversi livelli.
A breve tempo:
pressione democratica sulle istituzioni locali e nazionali e sugli organi di stampa affinchè si verifichino tutte le condizioni per la leale collaborazione interistituzionale per l’attuazione del programma approvato con la prima delibera della nuova Giunta Comunale di Napoli;
supporto alle Amministrazioni deputate alla realizzazione del Programma di cui al punto precedente;
autoindividuazione ed autoadozione di “comportamenti virtuosi” atti a facilitare il superamento dell’attuale fase di emergenza e alla realizzazione in tempi brevi di una stabile ed efficace raccolta differenziata nell’ambito di una definitiva attivazione del complessivo ciclo integrato dei rifiuti. 
A medio tempo:
conseguire alte percentuali di raccolta differenziata, obiettivo ambizioso, ma non irrangiungibile. Ciò consentirà di recuperare l’autostima dei cittadini e di riscattare la negativa immagine che si è formata negli ultimi anni, recuperando la reputazione, a livello nazionale e internazionale, di una città capace di affrontare e superare civilmente ed orgogliosamente le proprie difficoltà.
Pertanto, nei prossimi giorni il Presidio farà azione continua e capillare, utilizzando tutti i mezzi a disposizione, di informazione e sensibilizzazione per:
diminuire sensibilmente il volume dei rifiuti (monouso, imballaggi, shopper, ecc…);
 trattenere in casa, nei negozi, nei luoghi di produzione e distribuzione, per un periodo da concordare con l’amministrazione comunale, i rifiuti non organici, con esclusione, quindi, di tutte le materie deperibili, che, una volta ridotte notevolmente di volume, potranno essere ritirate dall’amministrazione comunale con puntualità;
coinvolgere le unità di base, condominiali e associative (di categoria, cattoliche, ambientaliste, centri sociali, università, ecc…), per lo studio e l’assunzione di comportamenti virtuosi ed eventualmente, per organizzare collettivamente la consegna dei rifiuti differenziati direttamente presso le isole ecologiche;
promuovere e contribuire all’autorganizzazione di presidi di informazione, sensibilizzazione, nei quartieri, nelle piazze e nelle strade di Napoli, per l’attuazione partecipata di questi punti.
Le iniziative saranno condotte sempre nel rispetto delle leggi e con il coinvolgimento del massimo numero di cittadini possibile.
Sarà necessario che l’Amministrazione Comunale individui dei referenti  con cui il Presidio possa relazionarsi per il migliore svolgimento delle attività ed evitare sovrapposizioni ed incoerenze con gli indirizzi e con le azioni messe in campo dal Comune.

Napoli, li 23.06.11       

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