Sabato 13 dicembre a Roma ci sarà una manifestazione nazionale [promossa da decine di associazioni, tra cui l´Arci, il Comitato diritti civili delle prostitute di Pordenone, il Cnca, il Mit di bologna, il Coordinamento associazioni transessuali «Silvia Rivera», il Gruppo Abele, Cantieri sociali insieme a Carta, l´associazione Libellula e «La strega da Bruciare»] per dire no alla legge Carfagna sulla prostituzione e, più in generale, alle manie «securitarie» di questo governo e a tutte le ordinanze, di tutti i colori, che stanno inondando di soprusi, discriminazione e pelosi moralismi il nostro paese.
Logiche che vengono da lontano, che utilizzando la falsità come paradigma della narrazione sociale e alimentando le paure e le diffidenze verso ogni forma di differenza, hanno come vero obiettivo lo smantellamento del sistema dei servizi, la privatizzazione delle prestazioni sociali e sanitarie, la riduzione della funzione pubblica in materia di welfare alla carità istituzionale. Leggi e indirizzi che in nome di queste finalità negano le persone, sono feroci con le loro storie, vite e relazioni. Le persone non sono più tali, ma puttane, tossici, matti, extracomunitari. Continua...
Andrea Morniroli
Le Foto della manifestazione dell'8 ottobre in Piazza Municipio, Napoli
Il Testo di Andrea è sull'ultimo numero di Carta Settimanale (compratelo...)
ciao a tutti, mi chiamo Giovanna da Firenze, sono una trans brasiliana. Avete ragioni, su tutto, io penso che forse sarebbe inteligente e lucrativo per il governo prendere le tasse menssile, de ogni prostituta, e che avessero il dirito alla sanita. se uno non li paga le tasse doppo 3 mese scatta una multa salatissima.cosi saranno contenti tutti. questo è il mio commento e il mio interesse anche, perche anche io lavoro in strada.
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