mercoledì 29 ottobre 2008

...è questa è la novità


Leggiamo Gomorra a Chiaiano





Grazie a Napoli nel Cuore per la foto

Al presidio di Chiaiano, da domenica 26 ottobre al 2 novembre (dalle ore 18,00), è in corso la lettura di Gomorra, il libro di Roberto Saviano. Già in diverse città italiane (Roma, Milano, Genova, Torino, Orvieto, Verbania…) si sta leggendo Gomorra in piazza. Radio RAI 3, nella trasmissione Farhenait ha dato inizio ad una maratona di lettura. La sera del 24 si è cominciato anche a Napoli (al museo Pan). Si ipotizzano altri appuntamenti di lettura a Miano, a Scampia e alla Sanità.
Il 14 novembre comincerà la lettura anche a Casal di Principe. Contiamo sull’adesione di chiunque voglia intervenire nella lettura, magari con striscioni e cartelli o anche con la sola presenza. Una decisa e costante partecipazione, soprattutto se su iniziativa popolare e dal nostro territorio, può essere decisiva per salvare la vita di Roberto Saviano, degli uomini della sua scorta e di tutti coloro che sono in pericolo per la loro attività di denuncia. Si può così innestare un processo culturale in grado di erodere il degrado su cui attecchiscono ignoranza, sottosviluppo e criminalità. Salviamo Roberto Saviano. Salviamo noi stessi. Il Comune di Marano ha offerto il suo contributo per striscioni, manifesti, volantini e attrezzatura (palco, impianto di amplificazione, illuminazione). Nell’attesa che queste promesse si concretizzino al più presto, cominceremo comunque la lettura con i pochi mezzi per ora a disposizione. Saranno presenti il Alex Zanotelli, il prof. Ciannella e Raffaele Del Giudice.

Ndr
Che c'entra l'anno che verrà? Chi è stato al Pan con la speranza che si facesse anche altro, che la lettura continuasse e che si tendesse un filo tra le iniziative di cittadinanza responsabile che Napoli sta esprimendo, può essere un po' contento, la lettura continua e il filo c'e, visibile nel sito "leggo saviano" che daniela sta curando. Nessuno più si domanda se c'è o non c'è un impegno congiunto tra la prima iniziativa e queste che seguono, e nessuno si domanda più se, su "tutto il resto", chi legge Saviano al Pan o a Chiaiano è d'accordo o non è affatto d'accordo. Questa è la novità più grande e importante: che bisogna solo andare, come al Pan e fino a Casal di principe. Anche la foto, con colori che possono eccitare o infastidire, con grida volgari ma condivise da tanti educati silenti, con tanti cittadini uniti per la città, ci dice questo, che bisogna solo andare. E noi del cantiere ci associamo, anche ai ringraziamenti.

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