domenica 6 luglio 2008

Taverna del Re ha preso fuoco


Incendio a Taverna del Re

Dalle prime ore della sera un vasto incendio sta interessando il versante di Villa Literno del sito di stoccaggio di Taverna del Re e nella notte si sta propagando in direzione dei centri abitati, liberando una enorme coltre di fumo velenoso che si sposta verso Qualiano e Giugliano. Già verso le 20.00 un attivista di Parete del Presidio Permanente, Salvatore Dell'Aversana, aveva scorso le prime fiamme avvisando Stefano Franciosi ed altri attivisti del Presidio Permanente che recatisi sul posto hanno constatato la gravità della situazione. Pompieri e polizia sono presenti sul posto ma non permettono di avvicinarsi. Nonostante questo i camion di ecoballe attendono fuori il sito di poter sversare. Fonti interne al sito di stoccaggio hanno rivelato che due incendi di minori dimensioni avevano già interessato il sito nelle scorse settimane. Secondo le stesse fonti l'incendio è la conseguenza delle alte temperature di questi giorni che hanno scatenato, come prevedibile, l'enorme bomba ecologica che le Autorità Emergenziali, senza ritegno e in dispregio di ogni Legge e di ogni buon senso, hanno regalato al nostro territorio. Quello di stanotte è un disastro annunciato di cui hanno la responsabilità tutti coloro che in maniera criminale, disatendendo ogni impegno, hanno continuato a sversare in un luogo ormai diventato simbolico dell'incapacità e dell'assurdità della gestione emergenziale dei rifiuti. Insieme ai fuochi della camorra ora il nostro territorio ha anche i fuochi di uno Stato che invece di difendere il nostro ambiente continua, arrogandosi sempre più potere poliziesco nei confronti dei cittadini che cercano di difendersi, a perseguire un piano criminale basato sul profitto delle aziende private a cui sono stati affidati gli appalti. Un vivo ringraziamento va al sottosegretario Bertolaso, che già aveva dato prova nel nostro teritorio delle sue grandi "capacità" con il sito di Cava Riconta, ma sopratutto al Sindaco di Giugliano Pianese che, colmo dei colmi, ha addirittura servilmente sottoscritto un accordo con i carnefici della sua stessa cittadinanza. Ecco, caro Sindaco, la "bonifica" che lei è riuscito ad ottenere. Ancora, ringraziamo i cittadini del "comitato di controllo" per aver prestato il fianco a lor signori arrogandosi anche il diritto di rappresentare tutti noi. Il Presidio si riunirà al più presto in assemblea per decidere le prossime azioni da intraprendere e continuiamo ad invitare i cittadini, le associazioni e le forze politiche del comprensorio a mobilitarsi.

Presidio Permanente di Taverna del Re

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