mercoledì 9 luglio 2008

L’inceneritore a Napoli non serve

di Giovanni Laino

Mi occupo della crisi dei rifiuti da quando nel 2002 ho consigliato una allieva a fare una tesi di dottorato in Urbanistica e Pianificazione, discussa nel 2006. Ho poi approfondito scrivendo sul tema quattro diversi articoli su riviste accademiche. Dico questo solo per evitare di alimentare il clima dell’approssimazione. Senza escludere dubbi e domande ancora aperte, ho maturato una posizione non oltranzista. L’insieme della vicenda rivela dal punto di vista della teoria della pianificazione che è necessario assumere una razionalità plurale, ibrida e contingente, responsabile e accurata.
E’ necessario entrare nel merito e confrontarsi, assumendo bene ciascuno le proprie responsabilità, trattando approfonditamente la questione del come: quale discarica o inceneritore, come gestiti, con quali garanzie ? Sono convinto che deve prevalere la ragionevolezza e quindi non sostenere che in ogni modo la discarica o l’inceneritore siano un male da evitare. Continua...

Nessun commento:

Posta un commento

Inserisci qui il tuo commento