di Andrea Morniroli
Credo che il cantiere che insieme abbiamo vissuto e animato in questi due giorni abbia raggiunto il suo obiettivo principale, cioè quello di attivare “ponti” tra tanti modi di pensare ad una città diversa da quella che oggi siamo costretti a vivere. Quello che abbiamo vissuto è stato uno spazio accessibile, aperto, fortemente partecipato e non pre-confezionato, fuori da quelle liturgie “di sinistra” a cui purtroppo siamo abituati.
continua
sabato 16 febbraio 2008
L'intervento conclusivo di Arcipelago Napoli
Etichette:
cantiere sociale napoli
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Inserisci qui il tuo commento